Tecla Onlus, insieme alla Scuola Infermieri di Arezzo e con il patrocinio dell’Università di Siena, ha dato vita ad un progetto di formazione integrato rivolto alla Scuola Infermieri di Kabala.
L’obiettivo del progetto è di “guadagnare salute” attraverso la creazione di una relazione continuativa con la Scuola infermieri, sostenendone il suo sviluppo e cercando di darle un’ autosufficienza, i cui futuri benefici possano portare a rompere il ciclo di “malattia e povertà” ed ad evitare le morti per “malattie curabili”.
La Scuola di Kabala sta formando 48 studentesse che, al termine dei due anni di formazione, diventeranno infermiere deputate ad operare prevalentemente in centri di assistenza primaria nei villaggi o nell’ospedale di Kabala.
Il progetto è partito con un primo periodo di formazione presso la scuola, tenuto da personale sanitario italiano, al termine del quale la scuola è stata dotata, da Tecla, di un computer per poter realizzare un modello didattico di formazione a distanza, da perfezionarsi nel tempo, che possa essere anche adottato in altri futuri progetti.
Tecla desidera sostenere questa iniziativa, soprattutto per rafforzare il sistema sanitario locale, passando attraverso uno scambio professionale di buone pratiche e attraverso una relazione continuativa che porti ad un effettivo miglioramento dell’accesso alla salute.
E’ un progetto ambizioso e difficile i cui risultati si vedranno a lungo termine.
La continuità didattica, anche online, ci permetterà di operare in sinergia con l’attività sanitaria svolta dai medici di Arezzo e di Castiglion Fiorentino che, attraverso l’Associazione “Occhi della Speranza”, si recano da anni all’Ospedale di Kabala per operare interventi chirurgici, oculistici ed odontoiatrici.
La sanità in tutta l’Africa e in particolare nei paesi più poveri come la Sierra Leone, rappresenta una priorità. I numeri e le statistiche parlano di una elevatissima mortalità neonatale e di parto, di un solo medico ogni 100.000 abitanti e della scarsissima di figure di medici specialisti.
In questo contesto la figura infermieristica riveste un ruolo determinante in quanto spesso deputata a svolgere mansioni quasi da medico, vista la scarsa presenza di tale figura. senza parlare della mentalità africana ancora molto arretrata, che preferisce andare dallo stregone piuttosto che rivolgersi a un medico.
Pertanto noi di Tecla riteniamo utile, per rispondere ai loro bisogni, iniziare dalla base dando il nostro contributo nella formazione di infermieri che diventeranno dei veri e propri Promotori di Salute.
TECLA sta anche cercando medici, ostetriche ed infermieri disponibili a recarsi a Kabala disposti a dare il loro contributo nella formazione del personale infermieristico.